Sai esattamente dove finisce il grasso quando dimagriamo?
Molti pensano che il grasso che dimagriamo si trasformi in energia o che diventi muscolo. Oppure che venga espulso con le feci. Ma la verità è un’altra
Il mondo è ossessionato dalle diete e dall’idea di dover perdere peso, eppure in pochi sanno dove finisce la nostra ciccia quando ci mettiamo a dieta.
L’idea più comune è che il grasso venga convertito in energia (ma questo non è possibile perché violerebbe la legge della conservazione della materia).
Le risposte più diffuse
«L’idea diffusa è che il grasso brucia come se fosse legna . Quando però bruci la legna ottieni calore e anche carbone» spiega Stefano Erzegovesi, medico nutrizionista e psichiatra, responsabile del Centro per i disturbi alimentari dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
Le cose non stanno proprio così. La cosa giusta è che il grasso viene convertito in anidride carbonica e acqua. Queste due sostanze si uniscono alla circolazione sanguigna fino a quando non vengono disperse dal corpo sotto forma di urina o sudore.
Tutto ciò può sorprendere ma in realtà quasi tutto quel che mangiamo viene eliminato …respirando!
Ma allora per dimagrire basta respirare di più? – Ovviamente la risposta è assolutamente no!
La produzione di anidride carbonica e acqua non è qualcosa che si può forzare con il comportamento. Se ci sforziamo di respirare più a lungo o più velocemente con l’obiettivo di dimagrire, l’unica cosa che otterremmo è di andare in iperventilazione con conseguenti mal di testa o dolori toracici.
Per aumentare in modo sano l’espulsione di anidride carbonica (e quindi bruciare i grassi) bisogna mantenere più elevati i livelli di attività fisica o più in generale muoversi di più. Fare le pulizie, camminare, andare a fare la spesa aumenta la nostra capacità di espirare.
E ancora di più svolgere un’attività fisica costante.