Il piatto unico può essere una scelta rapida, sana e leggera soprattutto al mare o in viaggio, al lavoro oppure a casa quando si ha poco tempo, insomma da dedicare alla cucina.
Il tutto ovviamente purché sia ben bilanciato e nutritivamente equilibrato, infatti è una buona soluzione soprattutto per chi è a dieta e per chi cerca di mantenere la linea, poiché consente generalmente un maggior controllo sulla quantità di cibo (è più facile mangiare ciò che è davvero necessario, né di più né di meno) e anche un buon risparmio calorico.
Il tutto in favore di una soluzione senz’altro più salutare rispetto al solito trancio di pizza, e varie fritture.
Combinando gli alimenti nel modo giusto, e nelle dosi corrette, potremmo così sostituire un pranzo o una cena completi, garantendo l’introduzione di tutte le sostanze necessarie alla produzione di energia di pronto utilizzo (soprattutto carboidrati) e al buon funzionamento di tutto l’organismo (proteine, vitamine e sali minerali).
Una dieta equilibrata dovrebbe infatti prevedere ad ogni pasto una quota bilanciata di carboidrati (pane, pasta, riso, patate e cereali in genere), di proteine (principalmente carne, pesce, uova , formaggi), lipidi (olio, burro + i grassi contenuti nei vari alimenti, soprattutto nei formaggi e nei salumi grassi), vitamine e sali minerali.
In un “piatto unico” dovremo quindi trovare pasta o riso, ma anche carne o pesce, verdure e condimenti, tutti insieme in modo bilanciato, tenendo presente alcune regole: i carboidrati devono essere circa il 60%, le proteine il 15-20%e i grassi il 20%.
Di norma si abbinano cereali e proteine di origine animale (le più complete, ossia ricche di aminoacidi essenziali, come polenta e carne, lasagne al ragù, insalate di riso con pollo o pesce, ecc.), ma un buon abbinamento è dato anche da cereali e legumi (pasta e fagioli): in questo caso le proteine di entrambi gli alimenti (carenti di qualche aminoacido) si completano a vicenda, formando un piatto nutrizionale corretto.
Naturalmente bisogna fare attenzione alle porzioni e, soprattutto limitare i condimenti: 1 cucchiaio di olio extra-vergine d’oliva e’ indispensabile, ma sufficiente a soddisfare il fabbisogno lipidico.
La verdura, infine è perfetta per riempire il piatto, anche mangiandone in quantità, l’apporto calorico aumenta solo di poco e aiuta a sentirsi più sazi (i cibi ricchi di acqua e fibre come la verdura e la frutta, favoriscono il senso di sazietà, al contrario di quelli ricchi di grassi che determinano una senso di pienezza inferiore).
Per completare via libera alla frutta fresca, che incrementerà l’apporto di fibre, vitamine e sali minerali.